chissà cosa succederebbe se avessi la possibilità di incontrare per magia, senza vincoli, potendo fare quel che mi pare, senza che nessuno mi conosca, questa puttana, veronica e chiara. ah già, lo so. prima di tutto ovviamente veronica: il mio cazzo duro non conosce ostacoli. siamo dentro il bagno dell'università, lei comincia a parlare ma le comincio a palpare le tettine senza ritegno, le faccio togliere la maglietta e le dico di mettersi sdraiata di profilo col culo bello in vista (stile pinkyishere), le faccio vedere il cazzo duro e le dico che la voglio e che mi deve far vedere quanto è brava a prendere quello, probabilmente già sborro la prima volta ma continuo, le faccio di tutto, le bacio il culo, lo infilo fra le chiappe, glielo ficco nel buco, nella figa, fra le tettine, provo in bocca, me la spupazzo e poi la seguo in quel cazzo di treno e me la riscopo pure lì. poi pinky: la becco per strada, la seguo in un appartamentino deserto, le dico che sono un povero segaiolo suo glande fan, risveglio l'istinto materno, la pago, le dico di farmi vedere una sessione di camgirl dal vivo e personale, finalmente, dopo tutte le seghe che mi hai fatto fare brutta puttana. le dico che voglio solo toccare, non scoparla, da vero segaiolo voyeur dio can. le vedo il culetto, tutta nuda, le struscio il cazzo sul culo, pure sulla fica, apro un po' con le mani, poi davvero mi limito a guardare....anzi no, glielo infilo ben bene finchè ho forza e poi le dico che deve da continuà la tresca oppure lo dico al maritino becco. infine quella zoccolona di chiarina: la rapisco, la imbavaglio, ma sappiamo che è così che le piace; le tolgo i pantaloni e vedo che ha proprio un bel culetto e un bel tanga nero da zoccola, il culo glielo palpo per bene, sai che ti dico, forse le pulisco pure il buco con la lingua già che ci sono visto che è la prima volta toh...poi semplicemente la faccio mettere seduta in posizione da gheisha, la afferro da dietro e comincio a scoparmela da dietro comodamente ma quand'anche con una certa foga, finchè non le faccio urlare (pretendendolo anche a forza) che è me che vuole, che lei è solo una volgare cagna comune, e che vuole altro sperma dentro l'utero.